Il contributo indaga il celebre topos ‘le città sono gli uomini’ a partire da Alceo, prestando particolare attenzione alla gnome corrispondente al fr. 828 attribuito al Frisso euripideo. Il confronto del frammento con le precedenti attestazioni del topos permette non solo di contestualizzare il frammento, ma anche di ipotizzarne una datazione. Questa analisi rintraccia una nuova occorrenza del topos nel Ciclope euripideo ai vv. 115-116, dimostrando l’assenza di implicazioni militari nell’opposizione πόλις/ἐρημία. This paper investigates the well-known topos ‘cities are men’, first attested in Alcaeus, and mainly focuses on the gnomic statement found in fragment 828 from Euripides’ Phrixus. The comparison of this fragment with previous o...